Cos'è
Il Comune di Sestri Levante, in occasione delle festività pasquali, organizza il concerto "La magia dell’arco" con Francesco Manara e Andrea Bacchetti, due artisti di fama internazionale che regaleranno una serata di musica indimenticabile. L’appuntamento è per sabato 30 marzo, alle ore 21, nella suggestiva cornice dell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante.
Il noto pianista Bacchetti, dopo il successo riscosso dal concerto di Natale, farà ritorno a Sestri Levante per una serata speciale e inedita in duo con Francesco Manara, primo violino solista dell’orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. La magia e la perfezione del violino di Manara si uniranno alle note di Bacchetti in un repertorio eclettico che spazia da Tartini a Beethoven, da Massenet a Bartok e Saint-Saëns.
Bacchetti, uno dei più acclamati pianisti italiani, con una carriera internazionale che lo ha portato sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Svizzera al Giappone ha un talento straordinario e la sua capacità di comunicare emozioni attraverso la musica lo rendono un interprete di rara eccellenza.
Manara, scelto nel 1992 da Riccardo Muti come Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, vanta una carriera brillante e ricca di successi. Premiato in numerosi concorsi internazionali e invitato a suonare con le orchestre più prestigiose del mondo, Manara è anche un docente di violino di fama internazionale, con masterclass tenute in tutto il mondo.
"Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica che come Amministrazione abbiamo fortemente voluto per il rilievo degli artisti che si esibiranno - commenta l’assessore agli Eventi e Turismo, Giuseppe Ianni - Andrea Bacchetti, dopo il suo straordinario concerto natalizio, si unirà in duo con il notissimo e talentuoso primo violino solista dell’orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, Francesco Manara ed insieme ci regaleranno una serata di musica di altissimo livello. Bacchetti, ligure doc, è innamorato di Sestri Levante e si emoziona sempre quando è invitato a suonare nella nostra città: tutto questo viene trasferito nel suo modo unico ed inimitabile di toccare i tasti del pianoforte, coinvolgendo il numeroso pubblico che accorre ai suoi concerti".