Bando di concorso per le scuole elementari e medie di Sestri Levante

Motivi ispiratori del concorso

L'idea del Concorso in argomento - nata dall'Associazione culturale "O Leûdo" di Sestri Levante (Genova) e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura del Comune - ha lo scopo di attribuire un nome al nostro piccolo “Dinosauro di sasso” (vedi foto allegata), donato al Sodalizio sestrino da Nonno Emilio Padovani di Imola (provincia di Bologna).

La scelta del nome dovrà essere originale e simpatica, possibilmente contestualizzata nel nostro Territorio e accompagnata dalle relative motivazioni.

Regolamento del concorso

Il Concorso è rivolto agli Alunni delle Scuole Elementari e Medie di Sestri Levante, iscritti nell’anno scolastico 2021/2022.

Le proposte dovranno riportare: Nome, Cognome, Classe e ordine di Scuola dell’autore/autrice e

dovranno essere spedite al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Paola Gasparini, Segreteria Associazione culturale "O Leûdo" – cell. 339 1557387).

Alla scadenza dei termini di consegna, i suggerimenti saranno visionati e valutati dalla Commissione giudicatrice composta dai Membri dell'Associazione culturale "O Leûdo" e del Comune di Sestri Levante. Le proposte non saranno restituite e non potranno essere rivendicati diritti sulle stesse.

Termine di invio delle proposte

30 aprile 2022

Proclamazione vincitore e premiazione

La proclamazione del vincitore/vincitrice sarà resa nota entro il mese di maggio 2022, mentre la premiazione avverrà alla fine dell’anno scolastico 2021/2022.

La comunità ucraina del Tigullio si presenta al territorio che la ospita con una giornata di canti, danze, gastronomia, artigianato e fotografia. Sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri nel giorno in cui in Ucraina San Nicola porta i doni ai bambini Domenica 18 dicembre dalle 11.00 alle 18.00 al Convento dell’Annunziata di Sestri Levante si terrà il Festival della Cultura Ucraina Con l’Ucraina nel cuore. Promosso dall’associazione di volontariato sestrese In cammino per la famiglia e dalla comunità ucraina del Tigullio con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Sestri Levante e la determinante collaborazione di Mediaterraneo Servizi, il Festival vuole essere un modo per conoscere le famiglie che si sono rifugiate dalla guerra nel levante ligure e qui vivono, lavorano, studiano. La giornata sarà l’occasione per conoscere le loro storie, le loro usanze e tradizioni, i punti di contatto tra due mondi apparentemente distanti, ma che in realtà condividono molto. A cominciare da San Nicola, che in Ucraina porta i regali ai bambini ma è anche il patrono di Sestri Levante: sarà bello festeggiarlo tutti insieme, con canti, danze e cibo tipico. Per l’occasione verranno allestiti stand con le specialità gastronomiche ucraine, a cominciare dagli immancabili vareniki. I succulenti ravioli, simbolo della gastronomia ucraina, saranno serviti nella versione più tradizionale, ripieni di patate e conditi con cipolle fritte. Non mancheranno i golubzi, involtini di cavolo cappuccio ripieni di carne e riso, e i deruni, frittelle di patate, accompagnati dal kompot, bevanda nazionale a base di frutta. Le dita esperte delle donne ucraine che vivono nel Tigullio hanno realizzato camicie, tovaglie, bambole, ghirlande e altri oggetti ricamati che saranno esposti al Festival. Quella del ricamo è una tradizione millenaria ucraina, simbolo di identità e di appartenenza. Così come lo stile Petrykivka, dichiarato dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’Ucraina. La pittrice di Kiev Olha Palii ha realizzato appositamente per il Festival piatti e sottopiatti, taglieri, portachiavi, trottole, fischietti, decorazioni natalizie, agende e diari decorati con questo particolarissimo stile, caratterizzato da luminosi fiori ed altri elementi naturali, che in Ucraina viene rinnovato e valorizzato di generazione in generazione. Tra gli artisti che si esibiranno, le cantanti liriche Eva Kurganova e Nadiia Kava e la cantante Kateryna Zozulia. Sul palcoscenico del Festival anche Katerina Varetska, giovane violoncellista di Odessa accolta dal Conservatorio Niccolo Paganini di Genova, che le ha messo a disposizione gratuitamente i suoi corsi di studi. A presentare lo spettacolo, in italiano e ucraino, Oksana Manyk e Olena Prytuliak. Guidate dalla coreografa Irina Lanova le giovani mamme ucraine del Tigullio e i loro bimbi proporranno uno spettacolo di danze e canzoni, da quelle tradizionali come la celebre Chervona Kalina – per l’occasione cantata anche in italiano - ai successi dell’Eurovision Contest Shum dei Go_A e Stefania della Kalush Orchestra. Alle vittime della guerra sarà dedicata una toccante versione dell’Ave Maria di Schubert, mentre in omaggio alle festività natalizie sarà eseguita Schtschedryk, da noi la popolare Carol of the bell, che pochi sanno essere in realtà un canto ucraino (il titolo significa “Canto di abbondanza”). Le famiglie saranno anche protagoniste di alcuni “quadri viventi” dedicati alle tradizioni natalizie ucraine: l’accensione della stella, la Santa Cena e la distribuzione dei doni da parte di San Nicola.
Il pubblico del Festival potrà visitare la mostra di Lina Dmytrovska e Yevhenii Zavhorodnii "Ucraina", che racconta la nazione attraverso splendide foto. L’ingresso al Festival è offerta libera, che verrà destinata dall’Associazione In cammino per la Famiglia alla raccolta alimentare in favore delle famiglie ucraine del Tigullio e all’associazione Misto-Dobra che in Ucraina è un rifugio di accoglienza per mamme e bambini in grave difficoltà. Numerosi sono gli sponsor e le associazioni che sostengono il Festival: oltre a Mediaterraneo Servizi, Coop Liguria, Tossini, Drago Edilstudio, A cantinn-a du pusu di Rapallo, Parla come Mangi di Rapallo, Studio Artemenko di Chiavari, Maury Sport di Chiavari, Macelleria Beppe di Chiavari, Frutta e Verdura Antonio e Roberta di Chiavari, l’azienda agricola Enrico Bernardini di Rapallo, Webycs web design, l’associazione Amici del Leudo di Sestri Levante, gli Amici della Biblioteca civica di Sestri Levante, Il barattino di Moneglia, l’Associazione del Bagnun di Riva. Prove “in diretta” e protagonisti del Festival sulle pagine Facebook e Instagram Con l’Ucraina nel cuore.

Info: 347 3631356

FB: Con l’Ucraina nel cuore

Instagram: #conlucrainanelcuore

Sestri Levante, 10 dicembre 2022

Per ricevere informazioni in merito alle iniziative presenti sul territorio per sostenere e accogliere profughi ucraini chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 i numeri 0185 478351 assistente sociale Valentina Gaggero - 0185 478311 assistente sociale Michela Volpone o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il Comune di Sestri Levante insieme all’associazione Baia delle Favole, che da tanti anni si occupa con l’amministrazione comunale dell'ospitalità estiva dei bambini della zona di Chernobyl, ha attivato la rete di solidarietà per il sostegno alla popolazione ucraina. Chi lo desidera potrà versare il proprio contributo sull'IBAN IT40 V061 7532 2300 0000 1177 880 (Banca CARIGE ag. di Sestri Levante - Corso Colombo 35) intestato all’associazione "La Baia delle Favole" ODV - via XX settembre 33 - 16039 Sestri Levante (Ge) CF 90042890104 utilizzando la causale “Emergenza Ucraina”. I fondi raccolti saranno utilizzati per il pagamento delle spese di trasporto dei beni materiali utili alla popolazione ucraina e per il sostegno delle tante famiglie e bambini che si trovano in una situazione di difficoltà e necessità.

È anche possibile contribuire attraverso la donazione di beni materiali. La lista di quanto necessario in momento comprende:

  • medicinali (antidolorifici, antibiotici, antivirali, paracetamolo, tachipirina, bende, cerotti, antistaminici, oki, moment, siringhe, alcool o disinfettante, flebo di soluzione fisiologica (flaconi da 250 ml) e flaconi di soluzione glucosata al 5%...) garze sterili, aghi a farfalla, cannule, integratori vitamina D;
  • coperte, lenzuola, plaid, sacchi a pelo;
  • intimo (calze, mutande, magliette);
  • sacchi di raffia (bianchi);
  • prodotti igienici (carta igienica, sapone, pannolini, assorbenti femminili, salviettine detergenti, saponi, dentifrici, spazzolini, docciaschiuma);
  • alimentari: qualsiasi prodotto già pronto come carne in scatola, tonno, legumi, cracker, taralli, biscotti, latte uht, caffè solubile, tè, biberon e puree di frutta per neonati, omogeneizzati, latte in polvere, integratori vitaminici in particolare di vitamina D, minestre di verdure già pronte.

È possibile consegnare i beni da donare presso le opere parrocchiali di Santa Maria di Nazareth il martedì, giovedì e il sabato dalle 8,30 alle 12 (345 120 0809) o al punto di raccolta generale che si trova a Chiavari presso la chiesa di S. Bernardino ex Clarisse, in via Entella 109, aperto sia il mattino che il pomeriggio. (324 773 7736 Lina, 388 781 2090 Vera, 320 666 3009 Tania).