Si è riunita nel pomeriggio di ieri la commissione toponomastica del Comune di Sestri Levante che ha deliberato quattro nuove intitolazioni di spazi pubblici, tre a figure di spicco della città - i Sindaci operai Giacomo Ghio e Sergio Piccinini e poi Giorgio Nicolini -, e una a Natalia Ginzburg, scrittrice e traduttrice.

Nello specifico i giardini e la passeggiata lato ponente di Riva Trigoso, in via B. Brin saranno intitolati a Giacomo Ghio – già Sindaco di Sestri Levante. Ghio, nato a Sestri nel 1923, fu sindaco di Sestri Levante dal 1970 al 1980, Assessore e Consigliere provinciale, Presidente del Comitato Bagnun. Meglio noto come “Mino”, fu dipendente dei Cantieri Navali e un grande personaggio di Riva Trigoso, amato e benvoluto da tutti.

Il parcheggio antistante l’ospedale, sul lato di via A. Terzi, viene intitolato a Sergio Piccinini – già Sindaco di Sestri Levante dove nacque nel 1930. Piccinini fu sindaco di Sestri Levante dal 1980 al 1990, Assessore e Presidente della Tigullio Trasporti SpA. A fianco degli operai, fu artefice della riconversione industriale della Fit-Ferrotubi di cui ne è stato impiegato tecnico. Piccinini sancì inoltre il gemellaggio con la città francese di Dole e fu artefice di importanti opere, come il parcheggio sul torrente Gromolo, l’ospedale, il sottopasso di Via Nazionale.

Il campetto di calcio a 7 all’interno del Centro sportivo Andersen di via Modena viene intitolato a Giorgio Nicolini, storico dirigente dell’A.S.D. Rivasamba.. Nicolini è stata una figura molto conosciuta in ambito sportivo e sociale: dopo una vita lavorativa divisa tra la FIT e il Corpo forestale dello Stato, il suo impegno principale era passato alla dirigenza dell’A.S.D. Rivasamba. Nicolini viveva il calcio in società con costante impegno e dedizione, nel rispetto della lealtà e del fairplay, diventando da subito un punto di riferimento per tutti i ragazzi .

Lo slargo antistante la Biblioteca del mare di Riva Trigoso viene invece intitolato a Natalia Ginzburg – Scrittrice e resistente.

Scrittrice e traduttrice italiana, protagonista dell'antifascismo militante, Natalia Ginzburg è uno dei grandi nomi della storia della letteratura internazionale dalla produzione varia e solida, a partire dal capolavoro Lessico famigliare, da sempre legata ai temi dell’antifascismo, argomento di cui scrisse in svariate opere. La sua scrittura scava nel passato del nostro Paese raccontando il fascismo, la persecuzione degli ebrei, la lotta partigiana attraverso la ricomposizione della memoria e i legami familiari. Scrittrice e giornalista che nelle battaglie civili si manifesta non come intellettuale prestata alla politica, ma libera pensatrice impegnata ad alimentare e custodire il senso di una comunità e, soprattutto, i diritti dei più fragili, racconta storie e vite che sono parte importante della storia italiana, proprio negli anni in cui si strutturava l’Italia repubblicana e democratica. La letteratura di Natalia Ginzburg dà la possibilità di guardare al senso concreto dell’esistere, attraverso i rapporti, le parole, gli intrecci e le difficoltà, con uno stile in cui il ricordo personale, la vita vissuta, la coerenza nei valori, prevalgono sempre sull’invenzione. Tra le opere più famose, Lessico famigliare, vincitore del Premio Strega nel 1963, Le piccole virtù, Ritratto di un amico, La strada che va in città, Caro Michele, La famiglia Manzoni.

La Commissione ha inoltre approvato l’apposizione di una targa onore di Guido Stagnaro in via Cappuccini 9 che reciterà: "Qui visse Guido Stagnaro, nato a Sestri Levante il 20.1.1925 e deceduto a Milano il 18.2.2021. Regista, attore, autore teatrale e televisivo, fecondo scrittore e sceneggiatore di fiabe per bambini, papà letterario di Topo Gigio".

Sestri Levante, 3 febbraio 2022